martedì 6 agosto 2013

Provaci ancora Vince!

E così, Vince Young torna nella NFL dopo aver firmato un contratto da una stagione con i Green Bay Packers a seguito di un provino definito 'impressionante'. I Packers apprezzano la mobilità di Young e lo ritengono in grado di poter preapare la propria defense per i primi due games della regular season, quando Green Bay dovrà affrontare due quarterbacks mobili come Colin Kaepernick e Robert Griffin III. La domanda è: riuscirà Young a continuare ad impressionare Green Bay durante il training camp in modo tale da entrare nel roster finale quando comincerà la stagione ufficiale o rimarrà soltanto un quarterback da practice squad utilizzato per simulare le offenses avversarie? La scorsa stagione Young ha passato l'intera offseason con i Buffalo Bills ma non è riuscito ad entrare a roster, venendo rilasciato ad agosto dopo una pessima prova in preseason contro i Pittsburgh Steelers, nella quale lanciò 2 INTs completando appena 12 su 26 passes per 103 yards. Con i Packers, Young avrà meno di un mese a disposizione per sfidare Graham Harrell e B.J. Coleman come backup. Coleman, una settima scelta nel draft 2012, non ha brillato nello scrimmage, lanciando 2 INTs. Harrell, il primo backup nella scorsa stagione, ha mostrato dei miglioramenti ma non abbastanza da convincere il general manager Ted Thompson e l'head coach Mike McCarthy di poter essere la prima scelta cui affidare i Packers se Aaron Rodgers dovesse infortunarsi. In Young i Packers hanno visto un ex prima scelta con un record vincente da 31-19 come starter, anche se il quarterback manca da un roster NFL dal 2011.

sabato 3 agosto 2013

I Browns ripartono da Turner

Sulla carta, i Browns sembrano migliorati. Vengono da una stagione 5-11 ma hanno giocato meglio nel finale della scorsa annata. Il problema è la .539 road schedule: in pratica i Browns dovranno affrontare 6 teams con record vincenti: Baltimore, Minnesota, Green Bay, Cincinnati, New England e Pittsburgh...tuttavia, ci sono ragioni per un certo ottimismo. Gran parte del futuro del team dipenderà da come evolverà la offense. Il nuovo owner, Jim Haslam, ha deciso di ripartire da un nuovo head coach in Rob Chudzinski. E Chudzinski ha scelto come offensive coordinator Norv Turner. L'impatto che Turner potrebbe avere come offensive coordinator non deve essere sottostimato. Turner potrebbe non essere stato un grande head coach ma è capace di ribaltare le offenses producendo grandi numeri. La prima cosa che Turner dovrà cercare di fare sarà quella di trarre il meglio da Brandon Weeden  che, anche se non ancora ufficialmente, dovrebbe essere lo starter. I Browns hanno ingaggiato Jason Campbell e Brian Hoyer nella offseason, ma Weeden rimane il favorito. La questione è se Weeden dimostrerà di poter essere lo starting quarterback dei Browns oltre questa stagione.  L'ex head coach Pat Shurmur ha cercato di aiutare Weeden la scorsa campagna imponendo soltanto three-step drops e passaggi sicuri ma il quarterback ha completato appena il 57.4 percento dei suoi passes. Turner utilizzerà più five- and seven-step drops, più adatti alle caratteristiche di Weeden che, venendo fuori da una spread offense utilizzata al college, non è uso a giocare sotto il centro. Inoltre Weeden avrà una migliore chance di produrre ora che il suo braccio forte verrà impiegato in un attacco verticale e non più nella West Coast offense di Shurmur. Ma, soprattutto, Turner cercherà di dotare Weeden di un consistente running game, cosa che è mancata nel 2013 quando il running back Trent Richardson ha corso per soltanto 950 yards.