lunedì 22 ottobre 2012

Questionable calls

Lo week 7 è in archivio ed ancora i Jets non sanno come utilizzare il backup quarterback Tim Tebow. Contro New England, con i running backs Bilal Powell e Joe McKnight alle prese con infortuni, tutti aspettavano le mosse dell'head coach Rex Ryan, dopo che questi aveva dichiarato in settimana di stare pensando ad utilizzare Tebow come running back. Invece l'ex Denver è stato in campo per soltanto cinque offensive plays e tutte e quattro le corse prodotte sono state a partire dalla posizione di quarterback. In totale, Tebow ha messo insieme 12 yards. La sua corsa migliore è venuta nel primo drive, quando Tebow ha corso su situazione di 3°-2 sulle 4-yard dei Pats, portando i  Jets fino ad 1 yard dalla end zone. I Tampa Bay Buccaneers hanno perso 35-28 contro i New Orleans Saints in un game caratterizzato da una chiamata dubbia fatta dall'head coach Greg Schiano nel 3° quarto. Arrivati ad 1 yard dal touchdown, i Bucs hanno provato tre corse del running back LeGarrette Blount ottenendo 0 yards. Al quarto tentativo, Schiano ha cercato uno scramble con il quarterback Josh Freeman: risultato, una perdita di 4-yard. Quindi 7 punti in meno, alla fine decisivi. Avanti contro i Tennessee Titans 34-28 e con 2:57 dalla fine della partita, invece di giocare conservativo l'head coach dei Buffalo Bills, Chan Gailey, ha messo la palla nella mani del quarterback Ryan Fitzpatrick per un pass intercettato dal cornerback Jason McCourty, che ha dato ai Titans una ottima posizione di partenza sulla linea delle 48-yard. I Raiders battono i Jaguars ma sia l'head coach di Oakland, Dennis Allen, che quello di Jacksonville, Mike Mularkey, hanno preso decisioni discutibili. Allen ha bruciato i suoi timeouts già all'inizio del secondo tempo, mentre Mularkey prima ha cercato una conversione da quarto down nel 2° quarto poi trasformata da Oakland in 3 punti e, poi, con 7 minuti dalla fine del game, ha chiamato tre passes consecutivi con il backup quarterback Chad Henne nel mezzo di una disastrosa prestazione. 

martedì 16 ottobre 2012

Rolling Heads

La prima testa rotolante della stagione, cioè la prima a cadere, è quella di Juan Castillo. I Philadelphia Eagles hanno infatti licenziato il loro defensive coordinator e promosso al suo posto il secondary coach Todd Bowles. Il licenziamento di Castillo segue la sconfitta degli Eagles contro Detroit, nella quale Philadelphia ha dilapidato un vantaggio di 10 punti nel 4° quarto. Con questa sconfitta, gli Eagles sono ora 3-3 in stagione. La decisione dell'head coach Andy Reid pone quindi fine, dopo 22 games, all'esperimento Castillo, che aveva visto l'offensive line coach promosso a defensive coordinator nel gennaio 2011. Reid sta provando di tutto per cercare di raddrizzare una situazione che potrebbe costare al coach il posto di lavoro. L'owner degli Eagles, Jeffrey Lurie, ha infatti dichiarato, prima dell'inizio della stagione, che un'altra annata da 8-8 non sarebbe stata abbastanza per rivedere Reid sulla sideline degli Eagles la prossima stagione. Bowles è arrivato a Philadelphia questa offseason, proveniente da Miami, dove era stato interim head coach dei Dolphins nel 2011, a seguito del licenziamento dell'head coach Tony Sparano. Il licenziamento di Castillo avviene quando gli Eagles hanno una defense 10° in yards per play concesse, 11° in yards totali concesse e 14° in punti concessi. In questo 2012 il reparto ha per ora registrato soltanto 7 sacks in 6 games ma complessivamente, secondo la maggior parte degli analisti, la defense di Castillo stava giocando meglio in questa prima parte di stagione rispetto al 2011, essendo anche migliorata sensibilmente nelle situationi da red zone o terzo down. Ma questo non è bastato a salvare il posto di Castillo. Evidentemente Andy Reid ritiene che Castillo sia il maggior colpevole del record di 11-11 postato dagli Eagles dal 2011. Che dire invece di una offense 31° in punti per game? Se sono i risultati a dover contare, sarebbe da licenziare l'offensive coordinator Marty Mornhinweg, non Castillo. Reid aveva promosso Castillo dopo aver deciso di ingaggiare, come nuovo offensive line coach, Jim Washburn, per installare la wide 9-technique nella  linea offensiva e dopo che Steve Spagnuoloaveva rifiutato la posizione. Come affermato da Les Bowen e Paul Domowitch del Philadelphia Enquirer, se Reid riteneva Bowles una migliore opzione come defensive coordinator rispetto a Castillo, avrebbe dovuto chiamare l'ex Dolphins la scorsa stagione; se invece Reid ha sbagliato continuando a puntare sul suo ex offensive line coach, è difficile credere che ora abbia fatto la scelta giusta allontanandolo. Alla fine, Castillo ha pagato per le palle perse ed i turnovers del quarterback Michael Vick.

domenica 7 ottobre 2012

California here we go

Il defensive back Michael Lowe di Cal intercetta un pass del quarterback Brett Hundley a 7:57 dalla fine. Pochi giochi dopo, il quarterback di Cal, Zack Maynard, segna con una sneak dando ai Golden Bears il vantaggio sicurezza sul 36-17. La partita che doveva confermare UCLA nella Top 25 è invece finita con una sconfitta che farà uscire i Bruins dal ranking (4-2, 1-2) e che forse servirà a rilanciare le ambizioni di California (2-4, 1-2). Brett Hundley è stato sotto pressione tutta la partita ed ha subito 5 sacks, cui vanno aggiunti i 4 INTs subito nel computo totale dei lanci,  31 su 47 per appena 253 yards. Questa partita, oltre a confermare il fatto che UCLA è un programma in ricostruzione, dà respiro all'head coach di Cal, Jeff Tedford. A 1-4, 0-2 nella Pac-12 prima di questo game, Tedford aveva registrato la sua peggior partenza nelle ultime 11 stagioni. Vedremo come proseguirà la stagione. Tedford è sotto contratto fino al 2015 a $2.3 milioni a stagione ed un licenziamento dovrebbe costare al programma circa $7 milioni. Tedford ha fatto un ottimo lavoro a Cal. Ha preso in mano un team da 1-10 nel 2001 ed ha costruito un programma valido: prima dell'arrivo di Tedford, le statistiche ESPN.com ci dicono che, nelle 24 stagioni precedenti, Cal aveva vinto 3 o meno games 10 volte.  Il problema è che Cal non ha ancora fatto quel salto di qualità, da pretender a contender per un BCS bowl, che i fans speravano. Tedford è' un coach con un record di 80-48 record e 8 partecipazioni ad un bowl game, ma contro di lui ci sono le sconfitte, a volte pesanti o subite contro teams ritenuti inferiori. Dall'altro lato, Jim Mora sta cercando di riportare UCLA al periodo d'oro fine anni '70 - fine anni '90. UCLA è finita nel ranking al termine della stagione soltanto una volta dal 1998. Intanto, Mora ha fatto esordire a UCLA il freshman Devin Fuller, arrivato nel programma come quarterback ed impiegato invece come wide receiver. Mora ha detto che ha intenzione di riprovare Fuller, 2,247 yards lanciate e 1,326 corse al Northern Valley Regional High in New Jersey, come quarterback a partire dalle prossime in spring practice a meno che il ragazzo non scelga di voler restare un wide receiver.

sabato 6 ottobre 2012

Sanchez e Tebow

Le voci favorevoli ad un cambio di quarterback si sono nuovamente alzate a New York, sponda Jets. Tutti sapevano che con Tim Tebow come backup, la vita per Mark Sanchez sarebbe stata dura. Alla quinta stagione come starter per i Jets, Sanchez è ancora una volta inconsistente, come mostrato dalle sue statistiche:
Year Yards Cmp % TD INT Rtg
2012 813 49.2 5 4 69.6
2011 3,474 56.7 26 18 78.2
2010 3,291 54.8 17 13 75.3
2009 2,444 53.8 12 20 63.0                                                                                                                           
Verò è però che Sanchez ha visto cambiare con frequenza offensive coordinators et schemi offensivi, senza una vera stabilità offensiva nella franchigia. Scelto come No. 5 nel Draft 2009, Sanchez ha avuto il classico impatto da rookie nella prima stagione. Ma già nella seconda stagione ha incominciato a produrre, mentre nella terza ha avuto un buon rating considerata la offense non costruita su di lui che portava avanti l'offensive coordinator Brian Schottenheimer. E, tuttavia, nessuno si aspettava un inizio di quinto anno così travagliato per l'ex USC, comunque il miglior quarterback NFL uscito da quel programma nelle ultime stagioni. Con un contratto da $58.25 milioni, stampa e fans aspettano di più da Sanchez. Così tutti riparlano di Tebow. E' difficile fare a meno di un quarterback che percepisce $11.75 milioni in questa stagione, come è il caso per Sanchez. Però la offense del nuovo offensive coordinator Tony Sparano è soltanto la 28° della NFL. La perdita per tutta la stagione del wide receiver No. 1, Santonio Holmes, non aiuterà. E Sanchez ha anche il problema di non aver dimostrato di poter vincere lanciando parecchi palloni a partita. Soltanto che ora come ora i Jets non hanno un valido running game per supportarlo. Le cose potrebbero cambiare con Tebow come quarterback. Le defense dovrebbero rispettarlo anche come runner. C'è stato un dibattito quando i Jets hanno preso Tebow in questa offseason, con Sparano che è un esperto di Wildcat offense. Ma fino ad ora Tebow è stato sottoutilizzato, correndo appena 9 volte per 38 yards e lanciando un unico one pass per 9 yards. Nei 32 snaps che Tebow ha giocato,  soltanto in 15 occasioni  lo ha fatto allineato da quarterback. Se i Jets non sanno come utilizzare Tebow, forse potrebbero provarlo come starting quarterback, invece che come fullback nella pass protection.